Marco Zancopè cresce in un brodo di tecnologia, vela e design. Partecipa a molte regate prima sui laghi, poi in mare e infine in oceano, dove prende parte alla Minitransat con una barca costruita con le sue mani, che rompe i timoni quando, oltre metà del percorso alle spalle, è in testa.
Ambizioni sotto controllo, ama il mare e la competizione onesta, in barca come in macchina semplicemnente correndo.
Ama le cose ben fatte, le cose ripetibili, migliorabili, migliorate e in divenire.
La cantieristica italiana è una grande palestra di idee che devon avere i piedi nella tradizione e le antenne nel futuro, fantasia e tecnologia per continuare un progresso affascinante.